Umberto Calcagno, presidente dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori) ha affrontato il tema che si gioca troppo, ecco le sue parole a La Stampa: “Aspettiamo quello che potrebbe diventare un passaggio nella direzione voluta: i giudici sono chiamati ad esprimersi sulla Fifa e sul calendario che mette al centro anche il nuovo Mondiale per club da metà giugno. Le stagioni del calcio non esistono più, non c’è spazio nemmeno per qualche giorno di ferie. L’equilibrio va trovato nelle 45-50 gare a stagione, stiamo arrivando anche sopra le 80 per chi vive campionato, coppe e nazionale in attesa delle novità alle porte. È scientificamente provato che se fai quattro gare senza una pausa di cinque giorni l’una dall’altra il rischio di farsi male aumenta in modo esponenziale”.
Monti: “De Gea vale Batistuta. Ha portato la Fiorentina in Conference e con il Milan l’ha vinta lui”