Il giornalista Enzo Bucchioni ha parlato a Radio Bruno per commentare il pareggio della Fiorentina contro il Parma, queste le sue parole:
Un passo indietro evidente. La Fiorentina arrivava da un buon momento, ma oggi sono venuti meno sia l’atteggiamento dei singoli che la capacità complessiva di gestire la gara. L’allenatore, purtroppo, è questo: forse non ha le caratteristiche giuste per affrontare partite di un certo livello. Non fare un tiro nel primo tempo può anche capitare, ma giocare tutta la partita a uomo significa rinunciare a cambiare l’inerzia dell’incontro. Qualcuno mi spiega il cambio Pongracic-Comuzzo? Il difensore croato non sembrava affatto in difficoltà o aver chiesto il cambio. La panchina è ampia, ci sono soluzioni. Perché non provare un 4-2-3-1 con l’ingresso di Zaniolo? In quella posizione hai diverse alternative valide.
Chivu, dall’altra parte, ha provato a cambiare le cose, modificando entrambi gli attaccanti. Fin dal primo minuto si è percepita una chiara paura di perdere. Sono mancate idee e coraggio. Ora l’unico assente è Gosens, quindi le scuse stanno a zero. Davvero, è mancata totalmente la creatività. La squadra è partita con un certo ritmo e ha chiuso senza mai cambiare marcia. Tutte le sostituzioni sono state ruolo per ruolo: Mandragora per Richardson, Gudmundsson per Beltran. Contro le grandi squadre, che sanno cambiare ritmo grazie alla qualità dei loro giocatori, è più “semplice” (si fa per dire) giocarsela. Se vogliamo trovare attenuanti, possiamo anche citarle, ma solo per completezza d’informazione.