Il noto telecronista Stefano Borghi ha parlato della vittoria della Fiorentina contro il Dinamo Kiev sul suo canale Youtube, queste le sue parole:
“Questa vittoria regala quanto meno un sorriso a questa Fiorentina, una serata che rischiava di complicarsi ma una volta tanto è finita bene. Qualcosa vorrà pur dire. Anche il nome dei marcatori: Kean che quest’anno ha segnato meno e Gudmundsson che ha risolto la partita entrando dalla panchina. Anche se la partita probabilmente l’ha vinta la mano di Vanoli, con il cambio modulo. Un atto oltre che di ingegno anche di ribellione. Ribellarsi a come stavano andando le cose, una cosa di cui ha bisogno la Fiorentina. Per cancellare la prima parte di stagione. La partita importante è quella con l’Hellas. Questa con la dinamo era una partita utile per tornare a vincere, per rompere il tabù in vista della finale salvezza di Domenica. Ed è quello che ha fatto la Fiorentina.
Una partita che non era stata approcciata benissimo, la Dinamo Kiev di un livello inferiore e abbordabile anche per questa viola in crisi. Poi il vantaggio con la Fiorentina che sembrava poter condurre. Poi di nuovo sono venute fuori le fragilità, il rintanarsi e impaurirsi. Il gol del pareggio arriva con eccessiva libertà di tirare. Lì poteva crollare di nuovo tutto addosso. Ma lì Vanoli ha cambiato assetto, con Kouame e Fortini larghi. Lì la Fiorentina si è ribellata ed ha vinto. Un segnale importante, ma la vittoria che attende è quella di Domenica. Dopo Reggio Emilia e le parole di Commisso serviva vincere”
