Lorenzo Amoruso, ex difensore della Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno il giorno dopo la sconfitta contro il Napoli in Supercoppa. Queste le sue parole:
“Io, Batistuta, Rui Costa, Baiano tutte le settimane ci fermavamo a fine allenamento per battere il rigore, chi sbagliava veniva eliminato, si andava avanti anche per ora. Lì si decideva chi fosse il rigorista. È vero che in partita c’è altra tensione, ecco perché non mi piace la cosa del chi sta meglio tira, è vero che Ikonè ieri si è conquistato il rigore ma sta vivendo un periodo complicato, non doveva andare sul dischetto. È vero che Italiano deve fare una classifica ma se chi deve tirare non se la sente, comunque una lista ci deve essere. Contro l’Udinese abbiamo visto Ranieri e Beltran che lo volevano tirare, si vedeva che c’era qualcosa.
Vero che in allenamento Ikonè è bravo ma non ha la freddezza giusta. Ieri la Fiorentina non è stata distrutta, fino al 2-0 la partita è stata in bilico ma abbiamo creato poco. Ieri la squadra non era per questo modulo perché non ci sono giocatori all’altezza. Non ricordo parate del portiere del Napoli, solo una parata. L’allenatore ha chiesto dei rinforzi e credo ci siamo una brutta comunicazione tra Italiano e la società, hai bisogno di qualità, evidentemente questo messaggio non è stato recepito bene, o almeno con i tempi giusti. Mi aspettavo che arrivasse gente pronti via.
Se non trovi l’accordo a inizio gennaio poi con il passare del tempo ti prendono per la gola, è il gioco del mercato quando tutti sanno che ti serve qualcosa. Magari si aspettavano che qualcuno uscisse per per prendere qualcuno”