Lorenzo Amoruso è intervenuto a Radio Bruno per parlare del momento che vive la Fiorentina di Vanoli: “Ormai sono tutte gare da dentro o fuori. Adesso c’è una serie di partite contro squadre sulla carta meno spaventose, poi la classifica dice che queste sono tutte squadre che corrono, o altre come Parma e Verona che faticano come noi, ma corrono tanto e combattono. Se questa squadra continuerà a voler giocare da squadra di Champions League quando non lo sei, allora i danni potrebbero anche peggiorare.
Nelle prossime cinque, la Fiorentina deve fare almeno dieci punti, e poi si ricomincia, augurandosi che il morale e la condizioni fisiche possano migliorare, e che la classifica sia meno inquietante. Questa è una squadra che già dall’anno scorso aveva pochissima personalità, con la differenza che l’anno scorso andava tutto bene. Io sento parlare di questioni tattiche ma fino a gennaio i giocatori sono questi, e col mercato puoi cambiare qualcosina. Molti moduli prevedono gli esterni e tu non li hai. Ora bisogna curare i minimi dettagli, perché sei penultimo in classifica”.
Questa è una squadra che non ci ha mai dato la sensazione di voler vincere le partite, sennò non difendi in quella maniera, le facce dei giocatori sono sempre troppo tranquille. Le colpe sono anche dell’allenatore di prima, che diceva sempre che stavano lavorando bene e ne sarebbero venuti fuori, perché dai anche alibi. Mi auguro che certi giocatori si prendano delle responsabilità, poi li vedi col megafono a fine partita, ma è tardi, serve una reazione sul campo. Serve considerare anche che abbiamo segnato 16 gol in meno rispetto all’anno scorso, oltre ai troppi subiti, di cui molti sono veramente regalati”.
