Chi conosce bene Rolando Mandragora è sicuramente il suo agente, Luca De Simone a La Nazione.
Insieme hanno costruito nel tempo il presente del numero 8 gigliato. L’immagine sotto la curva, con la fascia al braccio dopo la vittoria con la Juventus, è emblematica…
“Un’emozione unica. Rolando lavora duramente per raggiungere questi livelli e questi traguardi li merita tutti”.
Eurogol al Pana, poi il sigillo con la Juve a certificare una settimana pazzesca…
“I gol sono sempre una ciliegina, specialmente se belli e importanti come gli ultimi due, ma direi che anche le prestazioni sono state di spessore”.
Gol alla Juventus dedicato alla memoria di Barone…
“Devo dire che la sua emozione nel parlare del direttore ha toccato anche noi. Rolando ha un cuore grande. Basti pensare che nella partita di coppa dopo il gol è andato ad abbracciare un compagno che non era stato scelto per giocare (Terracciano, ndr)”.
Legame forte e duraturo con E con Palladino il feeling è scattato subito…
“E’ molto legato al club e alla città e anche il rapporto con il mister è sempre stato buono”.
Ma un Mandragora così può farlo un pensiero alla Nazionale?
“Rolando ha da sempre un rapporto speciale con la maglia azzurra (47 presenze nelle varie Under e 1 in Nazionale maggiore, ndr). Sicuramente un po’ la convocazione gli manca, ma questo gli serve da stimolo per continuare la crescita”.