In poco più di un mese la Fiorentina ha recuperato 9 punti alla Sampdoria e 6 all’Atalanta, la rincorsa all’Europa – evidenzia il Corriere Fiorentino – è stata la conseguenza naturale di un moto d’orgoglio comune. “Abbiamo trasformato il dolore nella nostra forza”, ha detto Simeone dopo Udine. Frase indovinata. In questa metamorfosi Pioli si è dimostrato la persona giusta nel posto giusto. La rimonta, però, non è solo conseguenza dell’aspetto mentale. Il primo motivo della rimonta è che la Fiorentina ha ritrovato solidità difensiva. Capitolo difesa: in queste cinque giornate ha preso solo un gol, quello di Belotti a Torino. Pezzella, Hugo e Milenkovic stanno giocando molto bene. Con loro la difesa qualche volta è a tre, qualche altra volta a quattro. Anche in mezzo si cambia spesso: a 2 con il Crotone, a 3 a Udine. Infine c’è Saponara. All’inizio giocavano solo 12-13 giocatori, ora l’ex Empoli è diventato il perno della squadra, la cui intesa con Chiesa e Simeone è in crescita. Orgoglio, solidità in difesa, la scoperta di nuove alternative e la versatilità tattica: eccoli i quattro motivi della rimonta viola in campionato.