Atalanta-Fiorentina, la moviola del Corriere dello Sport: “Non ci sono errori-chiave nella partita di Marcenaro, tenuta sotto controllo con quattro cartellini gialli e 25 falli fischiati, in perfetta media (in questa stagione ha 4.40 ammoniti e 26,60 falli a gara). Resta un dubbio su un contattato Pongracic-Sulemana (del tutto simile a Meister -Zielinski in Pisa Inter, quindi se non era rigore questo…). Tiro di Kossounou, il pallone sbatte sulla coscia sinistra di Madragora, che ha entrambe le mani dietro l Schiena. Non c’è alcun contatto, giusto far proseguire. Protesta la viola che vorrebbe un tocco di mano di Bellanova su spizzata di testa di Kean: il braccio sinistro sembra essere al corpo, in posizione congrua. Entrata di Pogracic su Sulemana, il giocatore viola prende poco (o affatto) il pallone, ma non è una cosa clamorosa; Marcenaro fa proseguire, al VAR Camplone si limita al silent check, ci sta.
Quattro i cartellini gialli: corretto quello per Pongracic (la sua reazione è immotivata, trattenuta prolungata su De Ketelaere) Pablo Mari (anche in questi caso, trattenuta su ScamaccaI), Mandragora (ingenuo, si mette a discutere per la posizione di battuta di una punizione) e Hien (steso Kean). VAR: Camplone 6 Si fa andare bene tutto, giusto così”.
