Nel post-partita della vittoria per 1-0, Raffaele Palladino ha analizzato ai microfoni di DAZN le chiavi del brillante avvio dell’Atalanta sotto la sua guida.
“Abbiamo toccato un po’ tutte le corde: quando c’è un cambio di allenatore l’umore è giù, sia da parte dei giocatori sia della società, ma è fisiologico. Erano i primi ad essere dispiaciuti e abbiamo cercato di mettere qualcosa di nuovo: entusiasmo, coraggio, tutto quello che c’è da mettere.
Li ho visti tutti coinvolti. La bravura è stata del gruppo, perché ascoltano e fanno quello che viene proposto, recepiscono subito. Sono incredibili in questo. È bastato poco per ottenere ottimi risultati. Siamo contenti e soddisfatti. Voglio ringraziare il pubblico e la curva: ci hanno accolto con entusiasmo, questo è uno stadio fantastico.”
Palladino ha parlato anche di Scamacca e delle qualità del suo reparto offensivo:
“Non amo parlare dei singoli, perché ho attaccanti forti. Gianluca è un ragazzo che a me piace molto: è vero, sincero, e come calciatore ha tutto per diventare uno dei migliori attaccanti in Europa. Non voglio esagerare, ma la penso così. Ha fisico, tecnica, qualità, riesce a far giocare bene la squadra e sta facendo quello che gli chiedo.
Loro sono fantastici, hanno qualità, si trovano. Dobbiamo sfruttarli. Oggi abbiamo giocato di reparto, non era facile: abbiamo affrontato una Fiorentina viva e forte nonostante le difficoltà. Davanti stiamo facendo un bel lavoro. Come dico sempre: si attacca insieme e si difende insieme. Stiamo attaccando da squadra.”
Il momento più emozionante è stato però il saluto ai suoi ex giocatori della Fiorentina:
“Mi tocchi il cuore, perché quei ragazzi hanno dato tutto per me lo scorso anno. La maggior parte sono gli stessi. Al fischio finale mi sono sentito di abbracciarli e stringerli uno a uno. Gli ho detto che sono forti e che non devono mollare, perché questa è una squadra che ha grandi valori umani.
Ho visto una squadra viva: faccio i complimenti a Vanoli perché sono venuti qui con coraggio e qualità e ci hanno messo anche in difficoltà. Auguro tutto il bene alla Fiorentina, perché per me l’anno scorso è stato un anno importante.”
