Paolo Vanoli preferisce spegnere l’entusiasmo per il suo debutto europeo da allenatore in prima: «Per me è importante – riconosce – ma vista la situazione che stiamo vivendo non posso soffermarmi a pensare a questa cosa». Pochi personalismi. Eppure non è possibile dissimulare: il tecnico varesino vuole lasciare il segno anche in campo internazionale, dove sa come si vince. Ricordiamo che il 12 maggio 1999 fu protagonista della vittoria della Coppa Uefa da parte del Parma.
I gialloblù si imposero per 3-0 sull’OM. Un risultato netto che maturò anche grazie alla grande prestazione di Vanoli, il quale segnò la rete del 2-0. Un’incornata di testa dal centro dell’area su cross di Fuser che fece esplodere di gioia l’attuale allenatore viola, arrivato in Emilia Romagna nel 1998 dopo il triennio a Verona. Il Parma dominò i francesi giocando una partita praticamente perfetta. Nel 2000, Vanoli sarebbe passato alla Fiorentina.
La squadra ducale si presentò allo stadio Lužniki di Mosca con una formazione leggendaria, costituita da leader prima ancora che giocatori di formidabile qualità. Parma (3-4-1-2): Buffon; Thuram, Sensini, Cannavaro; Fuser, Baggio, Boghossian, Vanoli; Verón (Fiore 77’); Crespo (Asprilla 84’), Chiesa (Balbo 73’). Allenatore: Malesani. Marcatori: Crespo (25’), Vanoli (36’), Chiesa (55’). Vanoli vuole vincere in Europa, non esistono tornei minori. Lo riporta il Corriere dello Sport.
