L’ex Viola Mario Faccenda oggi ospite a Radio Firenze Viola parla della squadra di Paolo Vanoli. Ecco cosa dice:
“Quando si sbaglia e si prende certi gol si deve lavorare sugli errori e sul marcatore, semplicemente. In questo periodo abbiamo preso gol provando qualsiasi modulo quindi la cosa più importante che manca è la concentrazione e la copertura preventiva, devono essere bravi i giocatori in questo. A dicembre di anno scorso si parlava della difesa della Fiorentina come una delle migliori del campionato, oggi, a novembre siamo molto in difficoltà a livello difensivo; lo stesso discorso possiamo farlo con gli attaccanti, Kean come tirava, faceva gol, quest’anno tira e prende palo o traversa, oppure è in fuorigioco.
Pongracic non posso dire quanto possa valere, se anno scorso aveva un valore di 10 milioni, quest’anno vale 5, semplicemente perchè il rendimento è inferiore, come un Comuzzo, a parte che lui non lo venderei, ma adesso varrebbe nettamente meno rispetto allo scorso anno, ora deve recuperare e per farlo deve giocare. Non penso che la società non abbia protetto Comuzzo, alla fine è un ragazzo giovane, ci può stare che lui si sia sentito magari non voluto più e ne abbia risentito psicologicamente, ma quando hai delle offerte alte non è altro che un bene e la società è giusto che le prenda in considerazione.
La prossima partita sarà contro la Juventus che è un pò un’arma a doppio taglio, se la vinci forse, e sottolineo forse, non sarai più ultimo, in più per noi se batti la Juve hai fatto tutta l’annata, dà morale, dà fiducia, dà tranquillità; se si dovesse perdere sarebbe una mazzata in tutti i sensi. Su Vanoli non lo so ancora, dobbiamo aspettare, speriamo che ci porti in una zona tranquilla il più presto possibile, è questa la cosa più importante. A Torino ha fatto molto bene, speriamo che a Firenze faccia altrettanto bene, anzi meglio. Non puoi giudicare ora l’allenatore comunque, è ancora presto”.
