Pioli però sa come funziona, ed è consapevole che non battere il Lecce gli sarebbe fatale. Anche per questo ha scelto (d’accordo col club) di non parlare per presentare la sfida: perché non c’è niente da dire. C’è solo da lavorare con la consapevolezza che servirà una Fiorentina profondamente diversa da quella che si è vista fin qua. Una Fiorentina coraggiosa, che aggredisca e non subisca gli eventi. Un match per uomini forti, e ragazzi magari un filo incoscienti. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
