Alla vigilia di Italia-Israele, il CT Gennaro Gattuso ha parlato di diversi temi; dalle condizioni di Kean alle parole di Spalletti.
“Siamo felici, c’è stata una tregua che ha permesso a tante persone di tornare a casa. Ci sarà la partita, ci saranno anche persone che contesteranno, ma anche altre persone dentro a tifare per noi. Playoff? Mi innamoro dei miei ragazzi perché vedo come stanno insieme, mi piace quello. Sapevamo di non poter sbagliare, sappiamo di dover migliorare ma ci sono anche cose positive“ ha esordito il CT.
Aggiunge: “Io mi allenavo al 100% perché ero il più scarso a livello qualitativo, la mia unica strada era quella. Giocavo con tanta intensità, se ci ripenso forse avrei dovuto allenarmi di meno e risposarmi di più. Io ho la mia idea di calcio, e sappiamo che dobbiamo fare determinate cose. È giusto che i giocatori si riposino, ma quando si lavora bisogna allenarsi come se fossimo in partita. Abbiamo tanti strumenti per valutare quello che vogliamo fare, diamo una grande importanza nei numeri, nei quali credo fortemente”.
Sulle parole di Spalletti: “Ringrazio Luciano prima di tutto, non ti nego che parlando con la federazione ho pensato di chiamarlo, per sentirlo. Però quando senti parlare Luciano capisci che è un uomo vero. Per come la penso io, di sicuro c’è solo la morte, tutto va conquistato. Io quando sono arrivato sapevo al 100% quello che volevo fare. Non so cosa intendesse con leggerezza, ma riuscire a lavorare con la voglia e il senso di appartenenza è il mio obiettivo.”
Gattuso ha voluto anche fare chiarezza sulle condizioni di Moise Kean, che ha lasciato il ritiro della Nazionale.
Le sue parole: “Kean difficilmente poteva recuperare, eppure anche oggi è andato via solo dopo aver pranzato con la squadra. Ora abbiamo altri calciatori, in cui crediamo fortemente”.
Sui playoff: “Dobbiamo prima arrivarci. Pensiamo prima alla partita di domani. Non abbiamo ancora preparato nulla. Formazione? Vedremo domani, faremo sicuramente qualcosa di diverso rispetto all’Estonia. Bisogna fare attenzione, loro hanno qualità sugli attaccanti esterni, che saltano l’uomo. Pio Esposito merita tutto, vediamo come stanno tutti“.
Su Zaniolo: “Porte aperte per tutti. Lo sto dimostrando: vi posso assicurare che viaggiamo molto e per noi chi fa vedere qualcosa, riesce a dimostrare, trova le porte aperte. Zaniolo per noi è un giocatore importante, prima degli infortuni era un calciatore incredibile. Le porte sono aperte per tutti, c’è la possibilità per tutti”.