Vale la canzone dei Ricchi e Poveri.. «Che confusione, sarà perché ti amo». Pioli a luglio era amato e in società è ancora amato. Per stessa ammissione del ds Daniele Pradé, più contestato di lui dagli ultras della Fiesole e anche in altri settori. «E’ lui il nostro condottiero», ha detto al canale del club.
Ma che confusione la Fiorentina dell’allenatore parmigiano, tornato felice dalla ricca esperienza araba e con un triennale da tre milioni a stagione. Il lungo contratto al momento lo blinda. Può andare avanti nel suo progetto e col suo programma. «Pensavo ci volesse meno tempo, invece ne occorre di più», ha detto domenica sera dopo la batosta (a livello di gioco) subita dal Como. Nella ripresa la Fiorentina è stata in balia della Generazione Z di Fabregas con Jesus Rodriguez e Addai imprendibili sulle corsie. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
