Pradè e Goretti hanno infatti diversi motivi per riuscire a piazzare gli esuberi, che in questo momento pesano ancora per circa 10 milioni di euro netti sul monte ingaggi viola. Ceduti Nzola, Sottil e Christensen, la strada dovrà essere seguita dagli altri. In primis da Beltran, finito ai margini nella tournée inglese, più o meno in concomitanza del rifiuto al Flamengo.
I brasiliani sperano ancora di convincerlo, come il trittico russo ma lui aspetta il River Plate. Che fin qui ha proposto solo un prestito, la Fiorentina invece pretende un’offerta per la cessione definitiva. Vichingo che guadagna 1,8 milioni, poco più della coppia Brekalo Ikoné(entrambi1,6) e Barak (1,5). A questi ci sono da sommare i 400.000 euro percepiti da Infantino e anche i 900.000 che guadagna Sabiri. Totale 7,8 milioni che appesantiscono il monte ingaggi. E poi c’è da gestire il milione e 700.000 euro di Kouame, che almeno fino a gennaio non potrà essere ceduto causa infortunio. Lo scrive La Nazione.