L’Atalanta ha provato un nuovo assalto per riportare a Bergamo Robin Gosens,già protagonista in nerazzurro per cinque stagioni. La Fiorentina, però, ha subito respinto ogni tentativo: per il direttore sportivo Pradè l’esterno tedesco è incedibile e centrale nel progetto viola, al punto da non prendere in considerazione alcuna trattativa, nemmeno di fronte a possibili rilanci.
Il club di Percassi aveva messo sul piatto un’offerta da 12 milioni di euro, ma la risposta della Fiorentina è stata netta. Il rifiuto non nasce soltanto da ragioni economiche, ma anche dalla struttura tecnica della rosa: a sinistra i viola possono già contare su Gosens e sull’alternativa Parisi, senza necessità di ulteriori movimenti.
A rafforzare la posizione della società gigliata c’è il valore sportivo del giocatore. Riscattato dall’Union Berlino per 7 milioni di euro, Gosens è già diventato un leader nello spogliatoio e uno dei punti di forza della squadra di Pioli. Privarsene, sottolineano in casa viola, significherebbe complicarsi la stagione andando alla ricerca di un sostituto di pari livello, operazione tutt’altro che semplice. Lo scrive il Corriere Fiorentino.