Situazione ancora incerta per il futuro di Rolando Mandragora. I colloqui per il rinnovo di contratto con la Fiorentina vanno avanti da settimane, ma la fumata bianca tarda ad arrivare. Il centrocampista chiede 1,8 milioni di ingaggio annui e un riconoscimento formale del suo ruolo da leader. La società, invece, è disposta a ritoccare leggermente gli attuali 1,5 milioni, valorizzando soprattutto l’ottimo rendimento nella seconda parte della scorsa stagione.
Era arrivata un’offerta da 5 milioni di euro da parte del Betis Siviglia, che però non ha ancora portato a sviluppi concreti. La Fiorentina si dice serena: nel contratto è infatti prevista una clausola di rinnovo automatico fino al 2027 al raggiungimento di 25 presenze da almeno 45 minuti. Ma, in assenza di un nuovo accordo formale, resta aperto ogni scenario. Se Mandragora dovesse partire, la dirigenza viola interverrà sul mercato. In caso contrario, le coppie di centrocampo per la nuova stagione saranno Sohm-Ndour e Mandragora-Fagioli. Lo scrive Repubblica.