La Fiorentina conquista per il quarto anno consecutivo l’accesso alla Conference League, chiudendo la stagione con una vittoria fondamentale a Udine e approfittando del contemporaneo ko della Lazio contro il Lecce. In una serata piena di emozioni e incognite, i viola riescono nell’impresa grazie al gol decisivo di Kean e a una reazione veemente nella ripresa. La partita rappresentava l’ultima occasione utile per agguantare l’Europa, in una sfida che, almeno sulla carta, vedeva l’Udinese con meno motivazioni ma pur sempre padrona del proprio destino.
Il primo tempo ha seguito un copione prevedibile: Fiorentina più propositiva ma lenta e prevedibile nella manovra, mentre l’Udinese ha colpito al momento giusto, passando in vantaggio con Lucca. I viola, pur creando due buone occasioni con Kean, non riuscivano a pareggiare e sembravano faticare contro una squadra ordinata, nonostante l’espulsione di Bijol che lasciava i padroni di casa in dieci. L’intervallo e il risultato favorevole da Roma hanno però cambiato l’inerzia della gara, accendendo una Fiorentina più dinamica e motivata. Nel secondo tempo, prima Fagioli con una splendida conclusione dal limite e poi Comuzzo con un gol di tacco regalavano il sorpasso ai viola. Un nuovo blackout difensivo permetteva però a Kabasele di firmare il momentaneo 2-2.
Ma la partita, ormai senza schemi, si decide con l’ennesima zampata di Kean, che sigla il definitivo 3-2 con un tiro deviato. Al triplice fischio, l’attesa per il verdetto da Roma si trasforma in festa: la Fiorentina è di nuovo in Europa, pronta a costruire su questa base per un futuro più ambizioso. Lo scrive il Corriere dello Sport.