Diciamocelo subito, Stefano Pioli, fin dal suo primo giorno di Fiorentina, ha in mente una Viola con Riccardo Saponara tra i suoi leader (nel senso di giocatore chiave) più importanti, nonostante l’infortunio da cui sta recuperando da inizio ritiro. Per questo ha insistito con il 4/2/3/1 (in cui appunto l’ex Empoli può vedere esaltate le sue caratteristiche) anche in sua assenza, per farlo appunto immagazzinare intanto a tutta la squadra, e per questo in questi primi mesi così complicati, considerando la compagine giovane e tutta nuova, non si è scelto di puntare verso un modulo di gioco più equilibrato e meno sbilanciato in avanti, al costo di snaturare e di far giocare fuori ruolo il secondo giocatore maggiormente pagato del calciomercato estivo gigliato: Marco Benassi.
Anche ieri sera contro l’Atalanta, errori clamorosi e decisivi arbitrali a parte, la Fiorentina ha sofferto tanto l’inferiorità numerica in mezzo al campo fino al 94′, con quel goal allo scadere che ha visto proprio la linea di centrocampo sfinita non abbassarsi a dovere (anche perchè Sanchez, claudicante nell’occasione, era rimasto più avanti), così da lasciare Freuler completamente libero di calciare dopo la spizzata dei suoi compagni di squadra.
L’iter di Saponara ora prevede uno spezzone di partita col Chievo (andamento della gara permettendo) ed una maglia da titolare contro l’Udinese dopo la sosta, per una Fiorentina che al 15 Ottobre dovrà risultare per forza di cose maggiormente collaudata, con i tanti giocatori nuovi che avranno nel frattempo imparato a conoscersi.
Ed in quel contesto Saponara potrà fare parecchio male, agli avversari ovviamente!
Giancarlo Sali