Nicolò Fagioli si è raccontato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport Insider. Rivivendo il passato e le sue difficoltà, analizzando il presente e sognando il futuro.
Pupillo di Max Allegri che dopo averlo conosciuto da poco non risparmiò complimenti come “Vedere quel ragazzo è un piacere perché conosce il calcio“, il classe 2001 ha commentato così il rapporto con l’ex allenatore. “Avevo 16 anni e avevo fatto la tournée in America con la prima squadra, era la mia prima tournée. È stato un momento bellissimo, perché è stato un complimento stupendo, però ovviamente poi devi dimostrare sul campo tutto quello che dice. L’ho preso come un complimento senza aver pressioni né niente. Ho avuto qualche periodo difficile nella mia carriera ma ne sono sempre uscito alla grande grazie all’aiuto della mia famiglia”
Adesso, però, il pensiero è solo a vivere il presente: “Per il mio arrivo a Firenze c’è anche lo zampino di Moise Kean. Mi ha fatto qualche chiamata e mi ha convinto, parlandomi benissimo della città, della squadra, dei compagni di squadra e della società“.
La corsa alla Champions League è sempre più serrata con tantissime squadre in pochi punti. Vietato, però, mollare: “L’obiettivo della Fiorentina per puntare in grande deve essere la Champions League. Sappiamo che è difficile perché ci sono tante squadre, però comunque bisogna puntare in alto“. Tra alti e bassi, la squadra di Palladino prende forma: “Lui ci parla molto, nei momenti difficili viene a spiegarci le cose singolarmente“.
Ma non solo il club. Nicolò Fagioli ha un altro obiettivo ben fisso in mente: quello di tornare a vestire la divisa dell’Italia: “Voglio fare benissimo in questa squadra, avere continuità, giocare il più possibile e cercare di tornare in Nazionale. Essere venuto alla Fiorentina mi darà la possibilità di mettermi in mostra per cercare di tornare in Azzurro. Questo è il mio obiettivo più grande e io spero in futuro di diventare un punto fermo dell’Italia“.