Il giornalista Enzo Bucchioni ha commentato a Radio Bruno il momento della Fiorentina dopo 3 sconfitte consecutive, queste le sue parole:
“Ad agosto Palladino attaccò il mercato e poi ci sono state una serie di situazioni che non sono state mai risolte, poteva essere supportato meglio ma in situazione di difficoltà è stato spesso attaccato da Pradè dopo le partite. Lui è solo, te lo ha detto anche lui, Commisso che chiama 10 volte al giorno, come ci dicono, non lo hai mai telefonato in questi giorni dopo Verona, in una situazione di difficoltà non si è fatto sentire. Il supporto del presidente sarebbe arrivato se avesse avuto la fiducia completa.
Oggi Giuntoli, dopo la figuraccia della Juventus, si è presentato a Sky per difendere Thiago Motta dicendo che sarà l’allenatore anche nella prossima stagione. Questo è un segnale per i tifosi e per la squadra, la Fiorentina questo non lo ha fatto. Secondo me gli è stato detto che gli hanno fatto la squadra che voleva e che adesso tocca a lui fare bene.
Siamo nel limbo in attesa del risultato di venerdi, se perdi non lo puoi tenere, se dovesse vincere verrà fuori qualcuno che dirà che loro Palladino lo hanno sempre confermato perchè non hanno mai detto il contrario. Qual è la morale, che Palladino se la deve vedere da solo. Torniamo al concetto di un uomo solo, che deve sbrigarsela da solo, con l’appoggio della squadra, bisogna dimostrare quello che Palladino dice con le parole, anche nei fatti. Il gioco adesso non mi interessa, mi interessa l’atteggiamento, l’aggressività, io vorrei che i giocatori sono degli uomini e che tengono ancora alla maglia. Devono dare un segnale per coprire gli errore dell’allenatore.
Se non vinci contro il Lecce vai fuori da tutto, la situazione è drammatica se guardi il calendario, hai 1 solo punto in più rispetto alla scorsa stagione, stasera ci sarà una partita che ti dirà che una squadra ti supera o se 2 squadre ti raggiungono, la Roma di questo passo fra poche giornate ti supera. Hai disperso tutto il vantaggio sulle altre squadre. Il destino di Palladino non può dipendere da una partita, va fatta un’analisi che va oltre un risultato, non può dipendere solo dal Lecce.
Palladino andava esonerato dopo Verona, dopo il Lecce sarebbe un terno al lotto, dopo Lecce hai una partita importantissima, la partita di Atene per questa Fiorentina sarà complicatissima. A questo punto sei quasi costretto a tenere Palladino, qualsiasi allenatore che arriva non avrebbe tempo per lavorare, dobbiamo solo augurarci che contro il Lecce arrivi una partita che ci esalti, sperando che l’allenatore abbia le idee più chiare e rimettersi in moto. Per come ho visto la Fiorentina in campo le ultime partite, anche quelle in cui è arrivata la vittoria, non posso essere ottimista. Anche contro l’Inter in casa, hai fatto bene perchè sei stato attaccato in maniera scriteriata e hai vinto in contropiede. Hai vinto partite in maniera immeritata, vedi contro Genoa e Cagliari in casa, ma non solo.
Sono arrivati a gennaio 5 giocatori, potevi usare loro per fare il salto, cosi da non giocare solo in contropiede, andava fatta la squadra intorno a Fagioli ma non è stato fatto. Questa non è una squadra giochista, che ha grandi schemi e movimenti da fare, inserirsi in questo contesto è facile. Questa è una squadra basata sulle individualità, inserirsi è più facile. Io sarei passato subito alla difesa a 3 con l’arrivo di Pablo Mari. Prima della mossa di Bove alla Fiorentina non funzionava nulla, lui poi ti ha dato equilibrio, giocava per 3, attaccava, tornava, faceva il centrocampista e senza di lui ti è mancato equilibrio. In questo modo qui non puoi più giocare, Folorunsho funziona di più in mezzo al campo”