
Già diecimila abbonati, trentasei giocatori qui a Moena e almeno altre tre operazioni di mercato in ponte, è grande l’abbuffata di numeri che circonda la Fiorentina all’inizio di una stagione ambiziosa e complicata, vissuta come solido banco di prova per diventare qualcosa di meglio. Italiano fa roteare il fischietto come un’alabarda, non perde d’occhio mezzo movimento all’interno dell’ammucchiata umana che si trova a dover smistare (e se qualcosa gli sfugge, c’è qualcuno che glielo racconta). Insomma, attenzione ai dettagli. E’ da lì che si deve ripartire per costruire qualcosa di buono e lo hanno capito i giocatori che non conoscevano l’allenatore viola.
Il quale non è riuscito davanti al pubblico a frenare certe sue suo coloriture nei commenti, in particolare quelli rivolti a Ikoné che con la porta ha un rapporto _ diciamo così _ conflittuale. Ma nessuno si offende.E oggi quindi c’è attesa per la prima versione della Fiorentina che scenderà in campo (ore 17) contro il Real Vicenza, avversario super morbido d’accordo, ma questo fa parte dei giochi nel contesto di un rodaggio senza ostacoli. Italiano ripartirà dal 4-3-3 e grandissima attenzione simbolica sarà rivestirà la scelta iniziale del centravanti (Jovic o Cabral), dovendo la Fiorentina recuperare una discreta quota di gol dopo le partenze di Vlahovic e Torreira. Piccola curiosità: nella prima partita della scorsa stagione, Vlahovic andò in bianco e poi cominciò a segnare sempre, anche quando entrava dentro gli spogliatoi.
La speranza viola è che Jovic (e Cabral) piazzino subiti i primi colpi per accendere una controtendenza. I fari sono tutti su Jovic. Ex Real che regala pochissimi sorrisi ma in compenso quando la tocca (almeno in allenamento) la butta sempre dentro. Italiano ieri ha rilasciato una breve intervista alla Rai e ha parlato della Fiorentina come «una macchina ben avviata, speriamo di aggiungere sempre più benzina e di toglierci soddisfazioni». Insieme alla benzina, serviranno anche parecchi gol. Italiano conferma, un poco come Marzullo: ‘Eh sì, sono quelli che fanno vincere le partite’.Inutile pronosticare una probabile formazione per oggi, il rischio sarebbe quello di sbagliare dieci undicesimi. Assente nella partitella ieri Luka Jovic, che ha effettuato test in palestra. Per oggi non è considerato in dubbio, ma probabilmente partirà titolare Cabral.
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