
La scorsa estate sembrava già tutto definito per lo sbarco in Premier, direzione West Ham, quando Milenkovic cambiò idea rinnovando a Firenze per un altro anno (fino al 2023). In un mese era nato un colpo di fulmine calcistico con Italiano e alla base della scelta di Nikola (al quale è stato riconosciuto dal club viola un robustissimo aumento di stipendio) ci fu la volontà di accettare la scommessa di Italiano: rivalutare attraverso la proposta di un nuovo gioco un gruppo che nelle due stagioni precedenti aveva deluso, rischiando la retrocessione.
Milenkovic (gestito dal procuratore Ramadani, lo stesso che da anni collabora con l’avvocato Caliandro, che segue Italiano) è stato indubbiamente uno dei protagonisti della stagione. Su di lui nel frattempo non è diminuito l’interesse del West Ham, che in Premier League è al sesto posto a 3 punti dall’Arsenal. In Italia non sono mancati i sondaggi della Juventus, ma anche Pioli conosce bene il giocatoe e lo vorrebbe con sé al Milan. Tutto questo mentre la Fiorentina si sta preparando alla volata finale per conquistare l’Europa. Con in testa anche la possibilità di prolungare ancora il contratto di Milenkovic. Lo scrive La Nazione.