L’ex attaccante della Fiorentina Ciccio Graziani ha parlato il giorno dopo il fallimento dell’Italia che non giocherà per la seconda volta di seguito il mondiale di calcio dopo la sconfitta contro la Macedonia, le sue parole a TMW
“La verità è che adesso ci sono troppi stranieri e occorrerebbe tornare ai vecchi tempi, investendo nei settori giovanili. L’avvento di tanto giocatori dall’estero alla fine ha precluso la crescita del nostro calcio
La Uefa e la FIFA devono pensarci, serve tornare a quando c’erano 2-3 stranieri per squadra, forti. E non vuole essere questo un discorso discriminante. Occorre avere una nuova metodologia di lavoro, nei settori giovanili, puntando a far giocare bene le squadre e non a voler vincere a tutti i costi. Bisogna cercare di avere un’identità precisa che ora non c’è.
Sento dire che all’estero i giocatori costano meno ma non sono d’accordo, iniziamo ad investire sugli italiani. Per quanto riguarda gli attaccanti ci sono anche i periodi. Nel 2006 ci siamo illusi che nonostante gli stranieri si potessero ottenere grandissimi risultati e invece chiusa l’esperienza di giocatori straordinari come Maldini, Baggio, Totti si fa fatica a tirar fuori altro giocatori di spessore”.
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