
Dusan Vlahovic può essere definito un rimpianto dell’Atalanta. Nel 2015 un intermediario gliel’aveva proposta, la richiesta di più di un milione per un quindicenne sembrava altissima. In Primavera c’era stato un interesse proprio per il centravanti serbo, all’inizio della striscia di gol. La richiesta era di 40 milioni, ingaggio da 2,5-3 ma poi la situazione è andata sempre in crescendo. Lo scrive il Corriere di Bergamo.