L’euforia per il titolo del Napoli è tanta, ma l’entusiasmo alle stelle dei tifosi ha portato a degli eccessi che in alcuni casi hanno rischiato davvero di rovinare tutto. Il bilancio della festa scudetto stona con quel sano divertimento che dovrebbe caratterizzare i sostenitori, specialmente quelli che scendono in strada dalla stessa parte. Eppure nelle ultime ore i carabinieri – in varie zone di Napoli e nella provincia – sono dovuti intervenire per portare la situazione alla normalità ed evitare che sfuggisse di mano.
Si parla di almeno 10 rapine consumate, 7 aggressioni denunciate, 4 auto recuperate, 2 interventi in aiuto a persone in difficoltà e un sequestro di armi. Mentre i feriti sarebbero circa 120, ma nessuno versa in gravi condizioni: alcuni sono stati affidati alle cure degli “health point” predisposti dalle autorità; altri sono stati trasferiti in ospedale. Insomma, nella notte si sono registrati degli atti di vandalismo e danni che però sono stati tempestivamente tenuti sotto controllo.
Verso la mezzanotte, in via Sambuco, un 47enne di Cercola ha subìto una rapina da parte di due persone in sella a uno scooter che si sarebbero avvicinati alla vittima, l’avrebbero minacciato con una pistola e si sarebbero fatti consegnare il suo mezzo (non prima di aver colpito l’uomo alla testa con il calcio della pistola). Un ragazzo di 28 anni di Caserta è stato invece aggredito per futili motivi da uno sconosciuto: sarebbe stato colpito al volto con un coltello. Nel cuore della notte, intorno alle 3.30, un cittadino belga 27enne è stato ferito con un’arma da taglio: in via Poerio sarebbe stato avvicinato da due individui che, senza alcun apparente motivo, lo avrebbero colpito con un fendente alla coscia posteriore sinistra. In piazza Nazionale i militari hanno trovato una pistola scacciacani calibro 38 in un’auto.
E poi non sono mancati curiosi episodi dei singoli, che di certo non potevano passare in secondo piano. A partire da un 25enne che a Casalnuovo, verso 00:30, è stato arrestato per evasione: aveva provato a confondersi tra la folla con il volto coperto, ma i carabinieri lo hanno riconosciuto e – dopo un breve inseguimento – lo hanno fermato e trasferito nelle camere di sicurezza della caserma in attesa di giudizio.
Una notte di festa per il quarto scudetto della squadra del cuore che si è trasformata in tragedia. Massimo Chiaiese, titolare della paninoteca “McFratm” di Secondigliano, è morto a causa di un incidente in moto avvenuto nelle scorse ore. L’uomo aveva dato al suo locale il soprannome del protagonista della stagione del Napoli: il centrocampista scozzese Scott McTominay.