La linea è stata tracciata e questa volta non prevede sfumature. Alla Fiorentina, in vista della sessione di gennaio, il messaggio che la società ha voluto far filtrare allo spogliatoio è netto: il club tratterrà tutti gli elementi che ritiene giusti da tenere, a prescindere dalle richieste di cessione che potranno arrivare. Una presa di posizione forte, ribadita negli ultimi giorni a più livelli, per blindare un gruppo che attraversa uno dei momenti più delicati della stagione. A trasmettere il concetto sono stati sia Paolo Vanoli sia l’area tecnica.
L’allenatore lo ha fatto nel corso di uno dei faccia a faccia andati in scena alla fine della scorsa settimana, per poi reiterarlo più volte nei giorni successivi, mentre il direttore sportivo Goretti ha confermato la stessa linea nelle conversazioni con i singoli. L’obiettivo è chiaro: impedire che il mercato diventi una via di fuga dalle difficoltà. Il contesto, però, resta complicato.
Da settimane nello spogliatoio serpeggia un malumore che, dopo la sconfitta con il Sassuolo, ha portato anche a forti diverbi. Segnali di una crescente insofferenza nel reggere la pressione che l’attuale momento trasmette. Nonostante questo, nessun elemento ha ufficialmente chiesto alla società di essere ceduto. La macchina del mercato è già in moto, coi primi sondaggi esplorativi avviati grazie al lavoro degli agenti, ma ad oggi nessuno ha manifestato la volontà di cambiare aria. E a prescindere, anche se qualcuno lo facesse, potrebbe non essere accontentato. Basti pensare a una delle frasi pronunciate ai suoi calciatori da Vanoli venerdì scorso al Viola Park: «Nessuno qua se ne va: se andiamo giù, andiamo giù tutti» il senso delle parole filtrate dalle segrete stanze del centro sportivo. Lo riporta La Nazione.
