La Fiorentina vola per il terzo anno consecutivo in semifinale di Conference League, trascinata ancora una volta da uno straordinario Moise Kean. Dopo l’1-0 siglato da Mandragora nel primo tempo (quinta rete in coppa per lui), i viola rischiano grosso nella ripresa: il Celje rimonta con Matko e Nemanic, portandosi sul 2-1 e pareggiando il punteggio complessivo della doppia sfida.
Nel momento più delicato, è Kean a cambiare tutto: segna il gol del pareggio con una bella azione al limite del fuorigioco (poi convalidata dal Var) e sfiora la doppietta, annullata per fuorigioco millimetrico. Lo stesso destino tocca a Ranieri, e la Fiorentina deve lottare fino alla fine per contenere gli sloveni e difendere il 2-2 che vale la qualificazione.
Nel post gara scintille tra gli allenatori Riera e Palladino, con accuse di mancanza di rispetto e polemiche sul gap tra i club. Kean, invece, si gode il momento: 23° gol stagionale con la Fiorentina (più di quanti ne abbia mai segnati con la Juventus), elogia la squadra e si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Mi hanno sottovalutato, ma ho lavorato duro per dimostrare il mio valore”. Ora testa alla semifinale contro il Betis Siviglia (andata il l’ maggio, ritorno l’8), con la finale nel mirino. Lo scrive Tuttosport.