Leonardo Semplici ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Queste alcune sue parole:
“Non mi sorprendono le sei vittorie consecutive. Sono tornati i Della Valle, Pioli sta facendo un lavoro eccezionale e Firenze trascina la squadra che ha, comunque, valori importanti. Federico Chiesa lo volevo alla Spal dopo l’ultimo anno nella primavera viola. Chiamai babbo Enrico che ho allenato a Figline e lui mi dirottò a Corvino. Il direttore mi disse che Federico aveva conquistato Sousa e non si toccava. Avevo visto giusto. Più passa il tempo più è simile a Enrico. Stessa corsa ingobbita, stessa potenza di tiro. Diventerà una micidiale seconda punta”.
Al Corriere Fiorentino invece ha detto: “Futuro in viola? Non ci penso. Sono troppo concentrato su quello che c’è da fare e mi sento fortemente legato alla mia società”