”Avevamo un impegno con gli italiani e abbiamo mantenuto la parola data”, con queste parole, a margine della qualificazione ottenuta dalla nazionale di Spalletti, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha commentato il pareggio maturato sul prato della Bayarena di Leverkusen tra Italia ed Ucraina. Un risultato di certo non esaltante, che sebbene condito da una convincente prestazione, è bastato agli azzurri per ottenere il Pass per Euro 2024 senza l’impellenza di dover passare dagli agognati playoff di Marzo, che già in passato (sia pure per le qualificazioni mondiali) avevano lasciato amarezza e delusione dopo la sconcertante sconfitta contro la Macedonia del Nord a Palermo.
Lieto fine dunque? Ebbene, quasi, ma questa volta le dinamiche di campo hanno un’incidenza relativa, perchè l’episodio occorso al minuto 92 del match di ieri sera, con Bryan Cristante che imprudentemente rischia di causare fallo da rigore sul risultato di 0-0 sull’accorrente esterno d’attacco del Chelsea Mudryk, ha sconfessato una triste, quasi sconcertante realtà del nostro tifo, una realtà di cui in molti (compreso chi vi scrive) ignorava l’esistenza.
Non è opportunamente dato saperne la ragione, ma a quanto pare nella serata di ieri è esistita una compagine di ”sostenitori” che avrebbe avuto tutto l’interesse a che quel rigore venisse fischiato, con conseguente spauracchio di non qualificazione dei nostri ragazzi.
Esilarante, ma a tratti triste, dunque, osservare questa bizzarra minoranza di tifo riversarsi sui social media per esternare tutto lo sdegno ed il malcontento per un ”rigore assolutamente netto, negligentemente e volontariamente ignorato da arbitro e var che probabilmente avevano ricevuto precise indicazioni sull’esito di quello spareggio per approdare all’europeo.
Ora, basterebbe soffermarsi su quanto contorta possa sembrare questa ”inusuale” illazione complottista, eppure l’elemento che merita una più attenta riflessione risulta essere questa incomprensibile, per quanto sempre crescente, disaffezione del popolo italiano nei confronti della nazionale italiana di calcio.
Si intenda, è storicamente risaputo specie con riferimento ad alcune piazze, che il sostegno dei calciofili nei confronti della nazionale difficilmente pareggia quello nei confronti della nazionale, ma assistere addirittura ad una campagna di tifo contrario, sinceramente, rischia di sfociare nel patologico.