Per ritrovare l’ultima volta in cui Albert Gudmundsson era finito nel tabellino marcatori per due gare di fila con la maglia viola bisogna tornare indietro a marzo 2025, quando l’islandese riuscì addirittura ad andare in gol per tre match consecutivi (contro Napoli, Panathinaikos e Juventus). Forse è ancora presto per sentenziare che «Gud» sia veramente tornato a dei livelli accettabili eppure è innegabile che le sue ultime prove, quella in Conference contro il Rapid Vienna e quella di domenica scorsa con il Bologna, abbiano restituito a Pioli un giocatore molto più libero di testa e più brillante sotto l’aspetto fisico.
Due aspetti che, quasi con naturalezza, si sono poi convertiti nelle reti realizzate nelle ultime uscite con la Fiorentina, gesti tecnici che hanno fatto il paio con le performance da applausi che l’ex Genoa aveva fornito durante l’ultima sosta con la maglia della sua Nazionale (un assist e due reti contro Francia e Ucraina). A San Siro il numero 10 si prepara quindi ad avere un’altra occasione da non fallire assolutamente. Lo riporta La Nazione.
