L’allenamento di ieri mattina è stato il primo per la Fiorentina in ottica Rapid Vienna. Quello di oggi (ore 11, primi 15′ aperti alla stampa) sarà di fatto l’ultimo perché nel pomeriggio la squadra di Pioli decollerà alla volta dell’Austria. La conferenza stampa del tecnico gigliato e di un suo calciatore è in programma alle 18.30 nella pancia dell’Allianz Stadion. Difficilmente Pioli si lascerà scappare indicazioni di formazione, anche se è forte la sensazione che possa esserci un discreto turnover. Ad esempio sulle corsie laterali, dove Dodo e Gosens potrebbero essere entrambi preservati per la delicatissima partita col Bologna di domenica prossima. A Vienna spazio con ogni probabilità a Fortini e Parisi.
In difesa dovrebbe rientrare Comuzzo, da braccetto destro al posto di Pongracic. In mediana sarà riproposto Ndour, migliore in campo contro il Sigma Olomouc nella prima giornata della League Phase e poi sparito di nuovo dai radar di Pioli. Davanti possibile nuova occasione per Piccoli, con Kean che dovrebbe preservare la sua caviglia destra, almeno dall’inizio. Troppo importante la partita contro il Bologna di domenica prossima per pensare di non far riposare qualcuno.
Come per esempio il centravanti della Nazionale e due interpreti fondamentali per il 3-5-2 come Dodo e Gosens. L’obiettivo è quindi duplice, sperando che per una volta i piani possano essere rispettati: continuare a far bene in Europa e sprecare meno energie possibili. Il Rapid è (mal comune…) in un momento complicatissimo. Per una Fiorentina accettabile l’impresa non sarebbe proibitiva. Anche perché al seguito della squadra ci saranno circa 1.200 tifosi. Per una trasferta europea infrasettimanale, in un momento così difficile, il numero non è per niente banale. Lo riporta La Nazione.
