Adrian Mutu ha parlato ai microfoni di Radio Toscana: “Se un giorno farò l’allenatore spero di sedermi sulla panchina viola. Il prossimo anno avrò il patentino per allenare, a quel punto sceglierò tra un futuro in panchina o un futuro da dirigente. Fiorentina? Non è un periodo semplice, speriamo che nel 2017 arrivi la continuità di risultati, per dare più soddisfazioni ai tifosi.
Bernardeschi? Può diventare anche più forte e più importante di me per Firenze. Ha numeri importanti e una grande tecnica, deve solo trovare la continuità ed essere decisivo dal punto di vista realizzativo. Un numero dieci deve segnare e trascinare la squadra.
Kalinic? Mi ricorda Toni, Pazzini, Vieri, Gilardino. Un centravanti classico con un caratteristica in più: la mobilità. Festa 90 anni? Tornare al Franchi è stato emozionantissimo, come tutte le volte che torno a Firenze. L’affetto che ricevo è gratificante, è segno che ho fatto qualcosa di importante. Auguro un Buon Natale a tutti i tifosi della Fiorentina e forza viola come sempre”.