All’interno della trasmissione radiofonica “Palla al centro” in onda su Radio FirenzeViola, l’opinionista ed esperto di calcio africano e internazionale Malù Mpasinkatu, ha parlato e individuato le problematiche e i giocatori sottotono della Fiorentina fino ad ora, queste sono le sue parole:
“Il gruppo di lavoro per l’allenatore è fondamentale, però ha preso anche Tarozzi, che conosco personalmente è uno dei migliori secondi che c’erano sulla piazza, tra l’altro è un ex Fiorentina e conosce bene la piazza. Ha preso Tarozzi che è preparato, è normale che quando cambi un gruppo storico, può essere che col nuovo gruppo devono nascere delle affinità, ma è un discorso temporale. Noi parliamo di questo perchè non arrivano i risultati, se ci fossero i risultati non saremmo qui a parlare”.
Sui problemi della Fiorentina: “Il problema sono i giocatori, perché non stanno rendendo al massimo delle loro potenzialità, si vede quando una squadra non è in salute e ci sono frizioni con l’allenatore, mentre adesso è una squadra molto deficitaria nei migliori giocatori come Gosens, Mandragora e Dodo. Kean sta facendo il suo. Piccoli non deve sentire il peso del suo prezzo di mercato”.
Se può essere trovata una soluzione tra il gruppo di lavoro e l’allenatore: “In questi casi qui ci sono due strade o quella dove non si guarda più in faccia a nessuno mettendo da parte le gerarchie, però non puoi dire dentro Martinelli fuori De Gea. Lui, come Gosens, sono dei campioni per la Fiorentina e devono essere recuperati. Io da direttore voglio responsabilizzare i giocatori, perché se confermo l’allenatore, vuol dire, che voi giocatori dovete darmi di più, perché questa rosa non può avere tre punti in sei partite”.
Chi parte tra Piccoli e Dzeko al posto di Kean: “Parto con Piccoli, per poi fare entrare Dzeko. Piccoli deve cercare di fare gol e deve stancare la difesa e poi metterei Dzeko per far salire la squadra e giocare di sponda come lui sa ben fare”.