Il giornalista Marcello Mancini ospite a Lady Radio per dire la sua sulla Fiorentina. Ecco cosa dice:
“Io non mi aspetto niente a questo punto, quando parliamo di scelte mi chiedo chi debba prenderle, e la risposta è Commisso, ovviamente; ma la situazione chi gli e la spiega? E’ lontano e non conosce nessuno. Io son dell’avviso che ci sia ancora Pradè dietro a queste dinamiche, perchè è plausibile che nel momento delle dimissioni, il presidente, gli abbia chiesto in che direzione guardare e gli è stato risposto di partire dall’interno, quindi da Goretti, che è la cosa più semplice: non è mancanza di volontà ma mancanza di capacità, in buona fede. Io non mi aspetto niente, neanche un buon allenatore, spero solo che la squadra non girasse perchè ce l’aveva con Pioli e che da domani cambi completamente; che con Galloppa tutti comincino a giocare.
Uno dei problemi di queste prime 10 partite è che non c’è mai stata una gerarchia, ogni partita è cambiata la formazione. Si può aver dato un voto alto al mercato che poi è stato una delusione assoluta, abbiamo sbagliato la valutazione ma non così tanto da pensare di valutare la squadra in 4 punti su 10 partite: con i giocatori che abbiamo non si può giocare come si è fatto domenica, non esiste, per cui c’è chiaramente qualcos’altro. Questo qualcos’altro c’è da diversi mesi, perchè quando, fin da inizio campionato, cominciano a fare le cene tutti insieme per cementare lo spogliatoio, significa che c’è qualcosa di grande dietro. Galloppa ha le sue idee, di calcio ne capisce anche se non ha un’esperienza decennale, ma se la squadra non giocava prima perchè in collisione con l’allenatore, ora deve venire fuori. Ora l’importante è la salvezza della Fiorentina, non ci si deve aspettare nient’altro, Galloppa deve solo dimostrare di avere affinità con la squadra e lo si stabilirà da quì a domenica”.
