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La Fiorentina: Viaggio nei Momenti Storici più Belli della Maglia Viola

Firenze, stadio A.Franchi, 08.04.2023, Fiorentina-Spezia, foto Lisa Guglielmi. Copyright Labaroviola.com

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La Fiorentina: Viaggio nei Momenti Storici più Belli della Maglia Viola

Redazione

29 Novembre · 15:39

Aggiornamento: 11 Dicembre 2023 · 17:21

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La storia della Fiorentina è un racconto affascinante di trionfi, passioni sfrenate e di una maglia viola che incarna l’orgoglio di una città. Sul terreno di gioco, la società viola ha scritto pagine indelebili, intrecciando le sue gesta con i momenti più emozionanti della storia calcistica italiana. 

  • La fondazione: nascita di una passione infinita

La storia della Fiorentina inizia nel 1926: il club originale è stato fondato il 29 agosto di quell’anno dal marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, con il nome di Associazione Calcio Firenze. L’anno successivo, la denominazione fu temporaneamente cambiata in Associazione Fiorentina del Calcio, per poi stabilizzarsi definitivamente come Associazione Calcio Fiorentina. Quest’ultima denominazione è stata mantenuta fino alla rifondazione nella stagione 2002-2003, quando la nuova società ha giocato sotto il nome di Florentia Viola prima di confermare, definitivamente. l’attuale denominazione. A partire dal 2019, il club è  divenuto di proprietà dell’imprenditore italo-statunitense Rocco Commisso

  • Gli Anni ’50: la grande era di Montuori

Gli anni ’50 rappresentano un capitolo d’oro per la Fiorentina. Sotto la guida di Fulvio Bernardini, la squadra conquista lo scudetto nella stagione 1955-1956,. con 5 giornate di anticipo. Questo successo segna un momento epocale per il club e per la città, consolidando la Fiorentina come una forza calcistica di primo piano in Italia: la conquista della Serie A, infatti, ha garantito al club la partecipazione alla Coppa dei Campioni, culminando nella presenza dei Gigliati in finale il 30 maggio 1957 presso lo stadio Santiago Bernabéu, dove però sono stati sconfitti dal Real Madrid. 

Il cuore pulsante di quella squadra di quegli anni erano l’attaccante argentino Miguel Ángel Montuori argentino naturalizzato italiano, e il centravanti brasiliano Julinho, che sono diventati vere e proprie leggende per i tifosi viola. Con loro la Fiorentina ha vinto tutto.

  • La coppa delle Coppe: trionfo europeo

Il 1961 è un anno da ricordare per i tifosi viola, poiché la Fiorentina si aggiudica la Coppa delle Coppe UEFA. L’avventura europea culmina in una finale epica contro i Rangers a Glasgow, con la Fiorentina che si impone 4-1. Con questa vittoria, la squadra divenne la prima italiana a trionfare in una competizione UEFA per club. I gigliati raggiunsero nuovamente la finale dell’anno successivo in questa competizione, ma subirono una sconfitta.

  • La generazione di Baggio

Gli anni ’80 vedono l’emergere una nuova stella nella galassia viola: Roberto Baggio. Il “Divin Codino” debutta nella seria A nell’86 vestendo i colori della maglia viola, incantando il pubblico con la sua classe e la sua abilità tecnica. La sua permanenza a Firenze è un periodo d’oro, culminato con la vittoria della Coppa Italia nel 1996, un trofeo che suggella la sua eredità nella storia del club.

  • Dal Fallimento alla Rinascita 

Il 1990 è l’anno di Mario Cecchi Gori, al quale i Pontello cedettero la maggioranza delle azioni. Il suo esordio, però, non è dei migliori in quanto la stagione 1992-1993 segnò la fine di cinquantaquattro anni in Serie A per i gigliati, poiché retrocessero in Serie B. 

Tuttavia, il ritorno immediato nella massima serie avvenne l’anno successivo, accompagnato dalla terza promozione. Il nuovo ciclo, avviato nel 1993 con la presidenza di Vittorio Cecchi Gori, registrò alti e bassi in campionato nelle stagioni seguenti, con due terzi posti nel 1995-1996 e nel 1998-1999, oltre alla conquista della Coppa Italia e della Supercoppa italiana nel 1996. La stagione 1999-2000 vide il ritorno della Fiorentina nella massima competizione internazionale dopo trent’anni, partecipando alla UEFA Champions League. L’anno successivo, sotto la guida tecnica dell’esordiente Roberto Mancini, la squadra vinse per la sesta volta la Coppa Italia.

Nell’estate del 2001, il tribunale civile di Firenze avviò una procedura di fallimento contro la società. Nonostante le cessioni di giocatori illustri come Batistuta, Rui Costa e Toldo, la Fiorentina affrontava una grave crisi finanziaria. Nel 2001-2002, il club retrocesse in Serie B, segnando uno dei peggiori campionati della sua storia. A causa dei mancati pagamenti degli stipendi e dell’impossibilità di sostenere gli sforzi economici per partecipare al successivo campionato, la società non riuscì ad iscriversi alla Serie B 2002-2003 e fu successivamente dichiarata fallita.

È il 1º agosto 2002 quando, sotto la guida dell’ora sindaci di Firenze, Leonardo Domenici, nasce la Fiorentina 1926 Florentia srl. Diego Della Valle acquisì successivamente la nuova società, la quale fu registrata alla Serie C2 e rinominata Florentia Viola. I Gigliati emersero vincitori nel torneo, e a seguito del caso Catania e del fallimento del Cosenza, ottennero un eccezionale ripescaggio in Serie B in virtù dei meriti sportivi e del bacino d’utenza. Nel corso della stagione 2003-2004, la Fiorentina fece il suo ritorno in Serie A dopo uno spareggio interdivisionale con il Perugia. Nonostante una salvezza ottenuta all’ultima giornata nel 2004-2005, la squadra venne coinvolta nello scandalo di Calciopoli e delle scommesse sportive, che li penalizzò sia nella stagione 2005-06, escludendoli dalle competizioni europee, sia in quella successiva. I gigliati riuscirono comunque a qualificarsi per la Coppa UEFA 2007-2008, raggiungendo addirittura le semifinali, nonostante i punti di penalizzazione.

Nel corso del decennio successivo, la squadra toscana raggiunse la finale della Coppa Italia, esattamente nella stagione 2013-2014 e le semifinali dell’Europa League in quella del 2014-2015. Alla fine dello stesso decennio, il 6 giugno 2019, si concluse dopo diciassette anni l’era Della Valle, con la società viola che passò nelle mani dell’imprenditore italo-statunitense Rocco Commisso. Nella stagione 2022-2023, la squadra disputò le finali di Coppa Italia e, per la prima volta dopo trentatré anni, della Europa Conference League, ma venne sconfitta in entrambe le occasioni.

La storia della Fiorentina può essere paragonata al destino di una pallina nella roulette russa, simile a quella utilizzata nei  casinò online AAMS. In questa lunga cronaca, si susseguono periodi contraddistinti da trionfi e passione, rappresentati dal colore rosso, e altri segnati da momenti oscuri e di difficoltà, associati al nero, e quindi da dimenticare.

 

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