La Fiorentina sta attraversando un periodaccio in cui ha raccolto appena 1 punto in 5 partite e la squadra di colpo sembra essere tornata quella di inizio stagione: molle, sfilacciata e senza identità. In questo momento non sembra esserci una soluzione per risolvere i tanti problemi che sta accusando la Fiorentina da 5 partite ma proprio come ad inizio stagione quello che può venire in soccorso del club gigliato è il mercato.
Anche se questa squadra così com’è è in grado di vincere contro Monza e Udinese il mercato può dare una mano soprattutto per alzare il livello delle alternative ed avere rotazioni all’altezza dei titolari e che possano incidere sulla partita. Infatti quando le cose non vanno bene e Palladino prova a correggere la situazione con i cambi spesso vediamo che la situazione va a peggiorare invece che migliorare, come quando esce Colpani che spesso non è brillante e al suo posto entra Ikonè che deve ancora fare un goal o un assist in questa Serie A. Kean non può mai uscire dal campo considerando che la sua alternativa è Kouamè, così come a centrocampo è difficile svoltare una partita se entra Mandragora.
La Fiorentina fin qui in Serie A ha ricevuto 5 goal dai subentrati, 4 di questi 5 goal arrivano dalla staffetta Gudmundsson-Beltran grazie alla doppietta di Gud contro la Lazio e ad il rigore di ieri di Beltran, le uniche due partite in cui effettivamente i cambi hanno dato una scossa. Perché gli altri due goal sono quelli di Beltran e Parisi a Lecce che hanno segnato il quinto ed il sesto goal in una partita finita 6-0.
Quindi in 19 partite di Serie A la Fiorentina ha raccolto 5 goal dai subentrati, 3 rigori e due reti segnate in uno 0-6; ma oltre ad i goal non si vedono nemmeno strappi o scosse date alla squadra da parte di chi subentra, l’unica situazione in cui ciò si è verificato è quando Sottil partiva dalla panchina come contro il Como in cui entrò e fece l’assist per il goal che chiuse la partita.
Se la Fiorentina ha ambizioni europee non può pensare di fare una stagione in cui il contributo di chi subentra è praticamente nullo, tra i tanti problemi che Palladino (e la società) dovrà risolvere c’è anche questo