Tra i goleador viola di tutti i tempi non c’è solo Batistuta
Pensi alla Fiorentina e subito ti viene in mente Batistuta. Non c’è niente da fare: le sue prodezze e i suoi goal sono stati talmente importanti che anche a distanza di anni dal suo ritiro accostare Batigol al colore viola diviene automatico. Eppure a fare la storia della società gigliata non ci ha pensato solo lui, perché di bomber in quasi 100 anni di vita se ne sono susseguiti. Stando così le cose, ecco che un piccolo ripasso relativo ai 10 migliori marcatori di sempre della Fiorentina non può che fare bene.
Da Desolati passando per Galassi
Al 10° posto c’è Desolati con 58 reti segnate. Per chi non lo conoscesse è stato un bomber di razza di fine anni ’70 che giocò con la Viola per ben 10 stagioni sfiorando una Coppa Mitropa e conquistando una Coppa Italia e una Coppa di Lega Italo-Inglese. La sua migliore annata fu quella del ’75-’76, quando realizzò 10 goal in 21 partite disputate. Al 9° posto ecco l’indimenticato Virgili con 59 reti siglate, tutte senza calciare nemmeno un rigore. Il “Pecos Bill” più famoso del pallone vinse il primo scudetto della storia della Fiorentina nel ’56. A pari merito troviamo Riganò, attaccante che fece del fisico la sua arma migliore: in pochi sapevano difendere il pallone spalle alla porta come faceva lui quando chiamato a fare la differenza. Galassi occupa la 7a posizione grazie ai suoi 61 goal. Quest’ultimo è stato un attaccante velocissimo, quasi imprendibile; questo perché prima di giocare a pallone da giovanissimo aveva praticato con successo l’atletica leggera.
Gilardino, Mutu e Antognoni: che trio di bomber!
Gilardino con 63 goal all’attivo si trova al 6° posto della classifica dei migliori marcatori della Fiorentina di tutti i tempi. Per chi non lo ricordasse, è stato un attaccante piuttosto cinico sotto porta e abile quando si trattava di superare il portiere avversario direttamente dagli 11 metri. In particolare quando indossava la maglia del Parma è risultato talmente bravo in questa specialità da insaccare il pallone alle spalle di numeri uno del calibro di Taibi e Castellazzi e da far sembrare il calcio di rigore non certo una questione di fortuna quanto di abilità e strategia tanto era la facilità con cui lo batteva. Dotato di caratteristiche ben diverse ecco Mutu, autore di 69 “magie viola”, che in carriera è sempre stato un bomber estroso e versatile, visto che poteva essere schierato come prima punta o seconda punta, ma anche come ala o trequartista. Un calciatore così oggi come oggi farebbe comodo a qualsiasi club, considerando che il pallone moderno richiede interpreti che in campo sappiano fare un po’ di tutto. Il romeno, in aggiunta, era anche molto abile quando si trattava di tirare i calci di punizione. E ora veniamo a un mito, ad Antognoni. 4° con 72 goal siglati, con Batistuta è uno dei simboli della Fiorentina. Centrocampista con spiccate dotati offensive, Giancarlo con i Viola oltre ad aver vinto la Coppa Italia del ’74-’75 e la Coppa di Lega Italo-Inglese del 1975 è stato campione del mondo con la Nazionale di calcio italiana nel 1982. Inserito nel 2010 nelle “Leggende del calcio” del Golden Foot, sapeva calciare benissimo con entrambi i piedi e soprattutto era un leader in campo di primissimo livello.
Le prime tre posizioni sono occupate da…
La terza piazza è occupata da Montuori, che si fece amare dai tifosi per le 77 volte in cui bucò le reti avversarie. Calciatore argentino naturalizzato italiano, è stato un attaccante dotato di buona tecnica, di costanza di rendimento e soprattutto di ottimo senso del goal. Ottimo senso del goal che per altro è stata una caratteristica anche di Hamrin e Batistuta, che con ben 203 segnature ciascuno si collocano al primo posto di questa speciale classifica. Inutile dire che la loro capacità di superare i portieri avversari era impressionante – lo svedese andava in rete ogni 159 minuti, mentre l’argentino ogni 142. Chissà se un giorno qualcuno riuscirà a superarli e a prendere il loro posto. Difficile ma non impossibile.