L’ex viola, Vincenzo Guerini, è intervenuto a Radio Sportiva soffermandosi sulla vittoria contro l’Udinese e l’imminente arrivo a Firenze di Fabio Paratici: “Adesso siamo a Natale, c’è la sosta e quindi la possibilità di rimettersi in sesto; però è ancora presto per dire che la squadra è guarita. I primi 6/7 minuti si vedeva la paura, non uscivano dalla metà campo poi però la possibilità di essere uno in più gli ha dato morale. La vittoria però era fondamentale”.
Su Paratici: “Ho sempre detto che c’era il bisogno di una figura importante così come lo era Barone. Fino ad ora non ci sono state figure carismatiche per poter affrontare una situazione del genere, Paratici ha tutte le competenze ma devono dargli le chiavi in mano; sono contento perché era evidente ciò che mancava”.
Sul mercato: “A gennaio devi anche riuscire a convincere i giocatori a venire a Firenze, con la squadra ultima in classifica non è facile”.
Su Vanoli: “Non possiamo mettere l’allenatore in croce ogni 3/4 partite perché non risolvi nulla. Adesso l’importante è avere un uomo carismatico come punto di riferimento, poi devi recuperare al massimo i giocatori che hai, perché i giocatori ci sono”.
