La stagione della Fiorentina sta raggiungendo vette che forse neanche i tifosi più ottimisti potevano immaginare, soprattutto dopo l’avvio difficoltoso della squadra di Raffaele Palladino. Il tecnico ex Monza, chiamato in estate per sostituire Vincenzo Italiano, ha faticato nelle prime partite ma ha lanciato un segnale chiarissimo ai suoi giocatori, cambiando modulo e facendo un passo indietro, dimostrando umiltà e intelligenza: una mossa che ha portato i toscani al rendimento attuale.
Le otto vittorie consecutive in Serie A, unite ai quattro successi su cinque in Conference League (l’ultima affermazione è stata all’insegna dello spettacolo, 7-0 al Lask), permettono all’ambiente viola di pensare a obiettivi parecchio ambiziosi come la qualificazione in Champions League, possibile soprattutto se l’Italia dovesse godere nuovamente del quinto posto grazie al ranking, cui fra l’altro contribuirà la stessa Fiorentina con il suo rendimento europeo. Un ruolino di marcia che spinge gli appassionati a chiedersi fin dove potrà spingersi la squadra di Palladino: se vuoi pronosticare gli esiti delle prossime partite, livetipsportal.com/it/ è il sito di riferimento in Italia per scommesse sportive, con consigli e informazioni su bookmaker, bonus, promozioni, dalla Serie A alla Serie C.
Il ruolino di marcia della Fiorentina, tra l’altro, fa ancora più impressione se pensiamo che è stato raggiunto – almeno per diverse partite – senza il colpo più pregiato dell’estate viola: Albert Gudmundsson. Il fantasista islandese arrivato dal Genoa – accostato in estate anche a Inter e Juventus – ha già saltato numerose gare di campionato a causa di problemi fisici, prima al polpaccio e poi al bicipite femorale. Quando c’è stato, però, il classe 1997 ha fatto sentire eccome la sua presenza in campo con tre gol in campionato. Negli occhi dei tifosi c’è ancora la sua prova super contro il Milan lo scorso 6 ottobre, quando ha letteralmente trascinato la squadra verso un successo di importanza maiuscola, che ha avviato la striscia di otto vittorie consecutive.
La speranza di Palladino, dei tifosi viola e in generale degli appassionati di calcio è che Gudmundsson possa finalmente trovare continuità dal punto di vista fisico. L’islandese ha tutte le qualità per formare una coppia di assoluto valore con Moise Kean, escluso nell’ultima gara di campionato ma fin qui protagonista di una stagione estremamente positiva. L’ex Juventus, scartato di fatto dai bianconeri, è già a 13 gol stagionali in 18 partite e sta facendo valere tutte le doti tecniche e fisiche che a Torino non erano state sufficientemente apprezzate o valorizzate.
Contare sugli assist di Gudmundsson, autentico specialista in materia, potrebbe rivelarsi un’arma in più per la Fiorentina da qui in avanti. I tifosi viola sono allora autorizzati a sognare: lo consente la posizione di classifica, una squadra sempre sul pezzo e allineata con il suo allenatore, un attacco prolifico e una difesa che concede pochissimo: solo 10 gol subiti in questo avvio di Serie A, miglior retroguardia del campionato insieme a Juventus e Napoli. Il tutto senza rinunciare a un gioco propositivo, marchio di fabbrica da anni della Viola.