Il Bologna nelle scorse ore – ben sapendo che fino al 24 giugno la Fiorentina potrebbe esercitare il diritto di riscatto sul giocatore pari a 17 milioni ma, a meno di clamorose accelerazioni, il passo non verrà fatto – ha voluto capire la situazione legata ad Albert Gudmundsson, che nel frattempo è rientrato dopo il “parcheggio” viola al Genoa, club di appartenenza.
Sia chiaro: sul “10” la Fiorentina non ha mollato la presa e, come ha fatto il Bologna, ci sono state richieste di informazioni anche da parte di Roma (Gian Piero Gasperini) e Atalanta (Ivan Juric). E allora, tutti verso Gud, perché le informazioni sui calciatori bravi hanno sempre un senso, ovunque poi portino, che sia a molto o a nulla: il tutto ben sapendo che farebbe la fortuna di chiunque lo avrà in squadra e, fra Bologna e Fiorentina, sarebbe un nuovo duello dopo quello per Dzeko sul quale il Bologna non ha affondato per mancanza di unanimità.
Albert Gudmundsson è una pedina sulla quale il Bologna riflette, ben sapendo che il costo è alto e che due pezzi-forte (Ndoye e Lucumi, Beukema chissà) creerebbero un tesoretto ingente. Per Italiano, come per ogni tecnico, Gud sarebbe la punta e il sottopunta per le rotazioni. E la Fiorentina? Semplice, su Gudmundsson sta ancora riflettendo. La certezza è che i viola non verseranno 17 milioni entro il 24 giugno, data massima in cui scadono i diritti di riscatto. Tuttavia è aperta a un nuovo accordo con il Genoa, con cui dovrà continuare a parlare nella speranza di trovare una quadra che possa andar bene a tutte le parti. Un’ipotesi (solo un’ipotesi) potrebbe essere quella di un nuovo prestito oneroso.
Ecco, ma quali sono le cifre che coinvolgono il giocatore? Per riscattare Albert dal Genoa la Fiorentina dovrebbe versare 17 milioni e diventerebbe tutto viola fino al 2029 con un ingaggio di 2,2 milioni a stagione. Per il prestito oneroso i viola hanno già dato al Genoa 6 milioni. Altri 2 dovevano essere pagati soltanto nel caso in cui il calciatore avesse giocato più del 50% delle gare in stagione e se poi la stessa società viola avesse deciso comunque di non riscattarlo. La Fiorentina riflette, il Bologna fiuta l’evolversi e s’informa. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.