Alberto Di Chiara, ex giocatore della Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno il giorno prima della sfida contro il Bologna. Queste le sue parole:
“Dobbiamo concentrarci su noi stessi, senza guardare a cosa fanno gli altri. Non pensiamo al Bologna né a come congedarci da Italiano. È comprensibile provare un po’ di frustrazione, ma fa parte del gioco. Quello che conta davvero è ottenere risultati e ritrovare fiducia. Firenze ha bisogno di ritrovare il sorriso. Per quanto riguarda il Betis, non credo sia superiore alla Fiorentina. La sconfitta è arrivata per un soffio. Dobbiamo andare oltre, senza puntare il dito: ci sono stagioni che semplicemente nascono storte, in un campionato in cui anche le altre non hanno brillato. Ora è fondamentale chiudere nel miglior modo possibile, poi si tireranno le somme.
Le parole di Pradè? Sono convinto che la società abbia ambizioni, ma se non si dovesse centrare la qualificazione europea, sarebbe inevitabile considerare questa stagione un fallimento. Su Kean e De Gea, è chiaro che l’assenza dell’Europa potrebbe pesare. Per convincerli a restare servirà un progetto ambizioso, anche se è naturale che possano ricevere proposte da altri club. Quanto ai prestiti, saranno valutazioni che la Fiorentina farà a tempo debito. Ciò che conta davvero è confermare le colonne portanti della squadra”