La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, si sofferma sulla necessità di rilanciare il prima possibile il calcio italiano. Sono infatti dieci i punti del decalogo stilato dalla rosea che può essere considerato un vero e proprio manifesto di quello che dovrà essere il nuovo corso del mondo del pallone Made in Italy.
1 – Cambiare la FIGC: meno politica, più servizi per il calcio.
2 – Lega: più potere ai manager, occhio al prodotto Serie A.
3 – Ridurre i club: 18 in A, 18 in B, 40 in C. Più competività.
4 – Seconde squadre per far crescere i giovani tra i pro.
5 – Il 10% dei ricavi agli investimenti: vivai e strutture.
6 – Troppi stranieri? Subito ius soli e incentivo sugli italiani.
7 – Identità comune per le Nazionali. Dalle giovanili fino alla A.
8 – Legge Melandri: con la riforma, più soldi a chi merita.
9 – Agevolare gli stadi di proprietà. E basta deroghe.
10 – Fidelizzare tifosi e famiglie, violenti da individuare.