Le parole di Urbano Cairo: «Il primo tempo non è stato bello, nella ripresa abbiamo fatto meglio – è la sua analisi –. Peccato per quell’errore di Acquah proprio quando eravamo messi meglio in campo. I rigori dati e non dati? L’arbitro era in vena di dare rigori…». Così scrive La Gazzetta dello Sport. «Abbiamo dieci partite che ci saranno utili per valutare la rosa insieme a Mazzarri: chi vuol restare si impegnerà al massimo per meritare la conferma. L’Europa? Era un obiettivo di Mihajlovic, ma cambiando gli allenatori cambiano anche gli obiettivi». Dopo la partita Cairo si è riunito con il d.s. Petrachi e con Mazzarri valutare il delicato momento granata fatto di 4 sconfitte consecutive cui si è aggiunta anche la contestazione di ieri, con gli striscioni esposti dalla curva Maratona («Voi pensate solo ai soldi e in campo non lottate più!», «Noi nostalgici di un Toro che non esiste più!», «Pochi investimenti, tante parole, la realtà è un Toro di poco valore»).