Per Enzo Bucchioni, intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Toscana, quella di stasera è stata una prova inaccettabile sotto ogni punto di vista. Il giornalista non usa giri di parole: “Ora basta, è fuori luogo che Džeko o chiunque all’interno del gruppo possa puntare il dito contro i tifosi, le responsabilità sono della società e dei giocatori, non certo del pubblico”, afferma con decisione.
Bucchioni denuncia un clima di eccessivo attendismo e buonismo, che avrebbe portato la squadra a presentarsi a questa sfida con un atteggiamento molle: “Il segnale che arriva è drammatico anche in vista del campionato. Ci eravamo illusi dopo due pareggi striminziti, speravamo in un piccolo passo avanti e invece siamo ripiombati nel nulla. Questa squadra, oggi, è vuota dentro”.
“Del gruppo squadra non si salva nessuno: Kean è apparso fuori dal gioco quando è entrato in campo, Fagioli ha sbagliato praticamente tutto, e Gudmundsson fa solo innervosire. Vanno svegliati, scossi, presi a calci metaforicamente parlando. Manca grinta, manca orgoglio: dal punto di vista caratteriale siamo allo zero assoluto”.
Sul fronte societario, il giudizio è altrettanto duro. Bucchioni non si fida della gestione della situazione attuale con una prospettiva allarmante per il mercato di Gennaio: “Chi dovrebbe migliorare questa squadra? Goretti? L’allievo di Pradè? E poi: chi entra oggi negli spogliatoi ad alzare la voce? La società è totalmente assente”.
“Pur rispettando le condizioni di salute del presidente Commisso, sarebbe comunque toccato a lui costruire una struttura societaria forte e presente. Vanoli è già solo, esattamente come lo era stato Pioli. I tifosi non possono essere trasformati nei colpevoli di questa situazione”.
E infine la domanda che mette i brividi a tutto l’ambiente: “Se si perde a Bergamo, cosa succede? Si richiama Pioli? Con questa squadra non ci si salva: Firenze non accetterà mai la Serie B. Servono interventi immediati, concreti e decisi”.
