Il giornalista Enzo Bucchioni oggi ospite a Radio Bruno. Ecco le sue parole sui gigliati:
“Negli anni scorsi la partita Fiorentina-Juventus lanciava la viola verso ambizioni, sogni, perchè ad un certo punto hai lottato alla pari per certe posizioni con la Juve, ora invece è un’annata disastrosa, ma nel calcio ci sono partite che possono essere quelle giuste per dare una carica in più, sia dal punto di vista emotivo che ambientale, magari quindi può diventare un’occasione; se non è questa, quale? In queste 4 mesi abbiamo sperato in ogni modo ma non si è mosso niente, magari questa è la volta buona.
Il cambiamento deve partire dalla testa, se la squadra cambia il modo di approcciare, che prima era molle ed impaurito, i cambi dell’allenatore servono a questo, bisogna vedere se cambia l’atteggiamento della squadra, se continua con questo atteggiamento puoi cambiare 10 allenatori ma non serve a nulla. L’unica cosa che mi aspetto è l’aggressività in campo, se sai che stai per retrocedere devi svegliarti e tirarti fuori da questa situazione che è inaccettabile per il valore che hanno questi giocatori.
Le formazioni che metteva in campo Pioli erano quelle che avrebbero schierato tutti, puoi cambiare uno o due giocatori, mettere un regista in meno, però più o meno i giocatori titolari sono quelli, non è possibile fare rivoluzioni sull’impianto. Il discorso è che devono cambiare atteggiamento, deve cambiare ciò che chiede l’allenatore, di stare più compatti, più corti, proporre un calcio diverso, più basico, forse il problema con la squadra e Pioli era proprio quello, c’era una sorta di rigetto sul tipo di calcio che voleva Stefano cioè un’aggressione alta, alzare la linea di difesa, che la Fiorentina non ha voluto fare o da un punto di vista mentale o per le caratteristiche singole dei giocatori, Vanoli interverrà su questo probabilmente, scostandosi dal tipo di calcio proposto da Pioli che la squadra non sentiva suo e lo ha ampiamente rifiutato.
Sabato mi aspetto una “spallettata”, è vero che la Juventus sia in difficoltà ma hai un palco giocatori che ti dà molte soluzioni diverse, ha un allenatore che sta lavorando con i giocatori da un paio di settimane in più rispetto a Vanoli, la Fiorentina deve sfruttare tutte le possibili situazioni favorevoli, se anche sabato non vedi un miglioramento si riconferma il problema. Al di là dell’avversario comunque, che interessa fino ad un certo punto, si vede vedere crescere la squadra. A Genova abbiamo visto qualche appiglio, ecco bisognerebbe ripartire da quello e migliorare sempre di più, vorrei che il cambio di panchina possa essere effettivamente servito, chiedo questo dalla partita di sabato. Intanto tiriamo fuori il carattere, le qualità tecniche vengono dopo”.
