Giornata decisiva per Bologna-Milan: l’ordinanza di ieri del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, resta valida dopo l’incontro avuto oggi col Prefetto e dunque a decidere il destino del match sarà la Lega Calcio. La decisione del comune bolognese era stata presa per le previsioni di pioggia e per le attività di ripristino della situazione nel quartiere Porto-Saragozza, che ospita lo stadio e che è stato quello più colpito dall’alluvione di sabato sera. La gara, motiva l’ordinanza, potrebbe creare problemi di ordine pubblico. Ma la Lega Serie A preme per giocare: col Dall’Ara che resterà chiuso, il match si disputerà in campo neutro, ipotesi Como o Empoli, sempre a porte chiuse (troppo ristretti i tempi per la messa in vendita dei biglietti).
“Non mi sono occupato del tema, penso che o si gioca a porte chiuse o si gioca da un’altra parte. L’ipotesi che non si giochi francamente…”. Lo ha detto il presidente del Milan Paolo Scaroni arrivando in via Rosellini, sede della Lega Calcio, sul possibile rinvio della gara con il Bologna in programma domani a causa del maltempo. “Ieri sera abbiamo avuto notizia dell’ordinanza del sindaco e stiamo pensando di vedere quale può essere la soluzione”, ha aggiunto.
“La partita porterebbe allo stadio Dall’Ara, in via Andrea Costa e quindi nei pressi dell’area più critica della città, circa 35.000 persone – si legge nella nota del Comune di giovedì, confermata anche venerdì dopo un ulteriore confronto col Prefetto – con conseguenti problemi di ordine pubblico per la presenza della tifoseria e la chiusura del traffico in tutta la zona circostante sin dal primo pomeriggio e fino alla notte”.
-La partita potrebbe giocarsi in campo neutro (a Como o Empoli) a porte chiuse su disposizione della Lega Serie A.
-sconfitta a tavolino del Bologna, se non si attenesse alle decisioni della Lega Calcio.
-rinvio del match (ipotesi remota)
In caso di rinvio, invece, non è chiaro quando potrà essere recuperato il match visto il serrato tour de force per entrambe le squadre nei prossimi mesi. Potrebbe essere libera la settimana tra il 16 e il 22 dicembre, in concomitanza con la seconda parte degli ottavi di finale di Coppa Italia, ma il calendario vede il Milan già impegnato col Genoa il 15 e col Verona il 20 e per inserire Bologna-Milan in questa finestra occorrerebbe fare dei cambiamenti. Diversamente non ci sarebbe spazio fino al 5 febbraio.
Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ha spiegato così, attraverso il suo profilo Instagram, la decisione presa: “Abbiamo deciso che la partita Bologna-Milan non si debba giocare. Ho voluto assumere questa decisione proprio perché in questo momento dobbiamo dedicare tutte le energie della città e dei tanti operatori delle forze dell’ordine a occuparci di ciò che l’alluvione ha prodotto. Inoltre, lo stadio di Bologna è proprio collocato all’interno dell’area maggiormente colpita. Dunque, in via precauzionale, credo che in questo momento non possiamo pensare alla partita di calcio e a tutto ciò che l’organizzazione comporta”. Lo riporta Sport Mediaset