L’opinionista sportivo ed ex calciatore Lorenzo Amoruso ospite a Radio Bruno parla alla vigilia di Fiorentina-Juventus delle sue impressioni sulle maglie viola. Ecco cosa dice:
“Alcune fonti mi dicono che nello spogliatoio Vanoli non stia facendo più di tanto, sta facendo ciò che ha detto anche alla stampa, costruire le cose piano piano, sta facendo molto invece sul terreno di gioco, sembra che stia lavorando tanto a livello fisico, di resistenza, cercare di poter allungare i tempi di gioco, portare la squadra ad avere un rendimento fisico superiore a quello visto fino ad adesso, anche perchè è stata una squadra che giocava 30/40 minuti massimo, a parte a Genova che abbiamo visto qualcosa in più. Secondo me è stata fatta una riunione dopo la quale sono stati fatti dei test fisici e probabilmente la squadra non è stata giudicata idonea, mi assumo la responsabilità di ciò che dico, è una mia idea.
Dopo 11 partite era diventato evidente che la squadra fisicamente non stesse bene, se Vanoli è riuscito ad alzare quel livello fisico in due settimane potrebbe essere proprio il punto di svolta. Quando non si arriva fisicamente, sei in ritardo nelle marcature, nello scalare, nell’andare incontro, nell’arretrare, sei sempre in affanno, è tutto una conseguenza delle problematiche fisiche. Anche anno scorso abbiamo subito tantissimi gol come quest’anno, solo che quest’anno sono stati concentrati in 11 giornate. In due settimane non si può attuare una ripreparazione fisica, ma puoi lavorare sulla resistenza, la rapidità, la velocità e il cambio di passo, questo puoi fare in due settimane, non si può, in così breve tempo, allungare la resistenza di un’ora di gioco, ma si può lavorare per fare più scatti e subire meno la fatica.
Hai avuto due settimane di tempo per lavorare sul livello fisico, era il momento giusto perchè da questa sosta in poi non hai più tempo. Tutto è condizionato poi dai risultati, se fai risultato migliori a livello mentale, è una squadra impaurita, quindi devi stare bene fisicamente per fare qualcosa in più, aggiusti forse di conseguenza anche la testa, questa è l’idea che mi sono fatto io in questo momento. La squadra può rifiutare un tipologia di calcio, non a parole ma con i fatti. Non me ne voglia Fagioli o Nicolussi ma anno scorso avevi due centrocampisti diversi con qualità differenti che verticalizzavano e sapevano rallentare nei momenti giusti, noi ora a centrocampo non abbiamo cambio di passo, non riusciamo a verticalizzare nei momenti giusti, sbagliamo il tempo e facciamo diventare ogni giocata prevedibile.
Anno scorso quel poco che si faceva lo si faceva bene, quest’anno si gioca troppo in orizzontale, mi aspetto che qualcosa cambi, hai bisogno di velocizzare un pò e mettere in condizione Kean, Piccoli e i nostri esterni di poter provare l’1vs1, se lo fai velocemente si potrebbero vedere dei risultati positivi. Questa è una partita diversa dal solito, perchè, a parte la rivalità, mai come questa volta vediamo una Fiorentina non deve fare la partita, in questa situazione la Juventus deve venire ad impostare la partita, secondo me, per la prima volta, la Fiorentina può giocare una partita con intelligenza tattica, lasciargli forse l’iniziativa della palla, è chiaro devi marcare, giocare stretto, permettergli le situazioni che tu vuoi loro possano avere e non commettere errori.
Quest’anno la Juventus è una squadra che se viene presa in contropiede o negli spazi larghi in difesa, va in difficoltà. In passato sono cose che non abbiamo mai avuto perchè quest’anno siamo ultimi e le intenzioni di questo match saranno diverse. Per come sono state le premesse di inizio stagione, per me è una squadra che non ha acquistato il centrocampista che avrei voluto, il prototipo giusto era Kessie; stiamo avendo poco per ora da parte di Sohm, è stato individuata in lui quella tipologia di giocatore che ha forza fisica e personalità, ma sarebbe bastato tenere Cataldi”.
