Il cambio di modulo e la difesa a quattro visti nei minuti finali per ora possono attendere. Ancora una volta. Vanoli prima di rivedere la tattica si aspetta conferme alle note positive del turno europeo. Anche perché quella contro il Verona, oltre che una gara dal valore fondamentale per la classifica, è una riprova da non fallire per tutto il gruppo, chiamato a dimostrare di essersi lasciato alle spalle nervosismi e malumori emersi a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Dunque avanti con il consueto 3-5-2 e più o meno con gli interpreti di sempre, visto che al netto di qualche sostituzione suggerita dal turnover (soprattutto in difesa) almeno un paio di situazioni obbligano l’allenatore a far di necessità virtù. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
