28 Novembre 2025 · Ultimo aggiornamento: 17:02

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Corriere dello Sport evidenzia: “Dzeko titolare stasera. Vanoli si affida ad uno da 150 gol in Europa”

Firenze, Stadio Franchi, 22.11.2025, Fiorentina-Juventus, foto Lisa Guglielmi. Copyright Labaroviola.com

Rassegna Stampa

Corriere dello Sport evidenzia: “Dzeko titolare stasera. Vanoli si affida ad uno da 150 gol in Europa”

Redazione

27 Novembre · 09:06

Aggiornamento: 27 Novembre 2025 · 09:06

Condividi:

Vanoli non ha dubbi: i giocatori più esperti devono trascinare la Fiorentina

I giocatori più esperti ci devono trascinare, ha detto Vanoli ieri in conferenza stampa tra le altre cose, e più esperto di Edin Dzeko non c’è nessuno dentro la Fiorentina. Per età (40 anni a marzo), per le mille partite giocate (1.000 veramente, non un numero grande così tanto per dire), in Italia, in Germania, in Inghilterra, con la nazionale bosniaca, là dove conta e dove una carriera si prende la c maiuscola. Non solo a Dzeko si riferiva il tecnico varesino, però visto che stasera l’ex Inter e Roma guiderà l’attacco contro l’Aek, soprattutto a Dzeko stavolta.
E l’invito non vale in Conference League e basta, perché la Fiorentina di Dzeko ha bisogno anche in campionato per dare il cambio a Kean che è il punto di riferimento a cui si aggrappa la squadra viola, per giocare con Kean in un ruolo da simil-trequartista avendo qualità specifiche per farlo, per mettere a disposizione del centravanti e degli altri compagni tutto quello che può dare e che serve a una squadra in difficoltà. Vanoli quelle parole non le ha pronunciate a caso e lo spogliatoio le conosce bene: Dzeko ha dato piena disponibilità alla causa ed ecco intanto il posto da titolare stasera. Si affida (Vanoli) a uno da 150 gol in campo internazionale e più che altro a uno che ha una voglia matta di dimostrare di non essere quello visto in questi primi tre mesi, in cui la crisi di rendimento di risultati e di rendimento della Fiorentina ha travolto tutti e tutti. Edin non si è sottratto al destino, non si poteva sottrarre, e nel suo caso gli anni e le mille partite si sono notati.

Ma Dzeko la Fiorentina l’ha messa in cima alle preferenze decidendo di venire via dalla Turchia al termine dei due anni di contratto col Fenerbahçe e mai pensando di smettere. L’ha voluta, l’ha scelta nell’ambizione che ancora lo guida dopo vent’anni da professionista ai livelli più alti, e figurarsi se accetta di perdere l’ultima sfida nell’ultima tappa di un percorso scintillante e ricco di onori. Per questo, non essendo stata finora neppure lontanamente da come l’aveva immaginata, gli pesano sicuramente le dieci presenze per appena 215 minuti in campionato e dall’inizio solo con Napoli (uscito alla fine del primo tempo) e Lecce (sostituito dopo un’ora) senza lasciare traccia, perché gli pesa non aver dato il contributo (0 gol) che avrebbe voluto. Si sente responsabile per la parte che gli compete e adesso cerca ogni occasione possibile per il riscatto personale che possa sostenere il riscatto del gruppo. Subito stasera in Conference, dove il bosniaco ha segnato i suoi due gol all’attivo in stagione (nel ritorno dei playoff contro il Polissya e a Vienna nel 3-0 al Rapid): se è vero che ora conta di più il campionato, è altrettanto sicuro che una vittoria in Europa darebbe spinta psicologica verso Bergamo aiutando la Fiorentina nell’opera di autodeterminazione. E l’Europa è casa per Dzeko. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio